- Mobilità sostenibile
Legge di Bilancio 2025 e E-Fuels: incentivi e soluzioni per un futuro sostenibile
La Legge di Bilancio 2025, introduce una serie di incentivi significativi per promuovere lo sviluppo sostenibile e l’innovazione nel settore […]
Dal 15 al 16 Aprile si è svolto a Milano ‘It’s Circular Forum’ sulle metodologie, visioni e pratiche di Design Circolare. L’iniziativa si inseriva nel contesto della 5Vie Design Week 2018 ed ha costituito un approfondito momento di riflessione e di ricerca. Precisiamo che 5Vie Art+Design è un progetto di marketing territoriale e culturale volto alla valorizzazione del centro storico di Milano. L’iniziativa prende le mosse da una constatazione ormai difficilmente contestabile: siamo di fronte ad un momento di cambiamento epocale e la progettazione dei nostri prodotti sta superando il concetto di modello lineare – fino ad oggi imperante – di crea-usa-smaltisci che richiede una disponibilità continua e abbondante di materie prime ed energie, oggi sempre più scarse. Non solo: il tema dei rifiuti cioè dei prodotti non più utilizzabili crea sempre di più problemi ambientali di ardua soluzione. Come uscire da questo impasse? Nel corso del Forum si è parlato diffusamente del nuovo approccio C2C (from the Cradle to the Cradle-cioè dalla culla alla culla) basato sul recupero intelligente dei prodotti fuori uso e sulla minimizzazione degli sprechi e dei rifiuti. Naturalmente questa rivoluzione copernicana impone di affrontare numerosi problemi anche tecnici di non semplice soluzione. Nelle due giornate previste si sono allora succeduti – nella sede dell’Ance in via San Maurilio 21 – numerose relazioni che hanno affrontato il tema dell’economia circolare sotto i più diversi aspetti: dalla architettura di interni ed esterni, al design circolare, ai materiali del futuro, al circolare nella nostra società, alla circolarità messa a sistema. I lavori sono stati aperti da Emanuele Tessarolo, co-founder 5Vie art+design e moderati nella prima giornata da Paola Maugeri mentre nella seconda da Cristina Gabetti.
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La Legge di Bilancio 2025, introduce una serie di incentivi significativi per promuovere lo sviluppo sostenibile e l’innovazione nel settore […]
Il programma Copernicus dell'Unione Europea rappresenta un'iniziativa all'avanguardia nel campo dell'osservazione della Terra, dedicata al monitoraggio del nostro pianeta e del suo ambiente a beneficio di tutti i cittadini europei. Attraverso l'utilizzo di satelliti e sensori terrestri, aerei e marittimi, Copernicus fornisce dati e servizi informativi in tempo quasi reale, coprendo sei aree tematiche principali: territorio, ambiente marino, atmosfera, cambiamenti climatici, gestione delle emergenze e sicurezza.
Negli ultimi anni, molte città europee hanno adottato il limite di velocità di 30 km/h nelle aree urbane per migliorare la sicurezza stradale, ridurre l'inquinamento e rendere gli spazi pubblici più vivibili. In Italia, Bologna è stata la prima a implementare questa misura, seguita da altre città come Milano e Lodi.