La tua casa o il tuo ufficio, in fatto di energia, sono spreconi o risparmiosi?

Come sapete le abitazioni – specie in caso di vendita o di affitto – devono essere provviste di un’idonea certificazione energetica. Di solito – parlo per esperienza – si ricorre a uno specialista e, in genere,  il costo non è elevato. Ma è anche possibile informarsi personalmente della situazione energetica del proprio stabile.  Ci viene in aiuto SEAS 2.0 che è il primo software nazionale per le diagnosi energetiche degli edifici a uso residenziale. Diciamo subito che il software è di uso agevole e facilmente scaricabile – gratuitamente – dal sito della ENEA. Come sapete l’ENEA è l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Per sviluppare questo software l’ENEA  si è avvalsa della collaborazione del distretto Destec dell’Università di Pavia nell’ambito delle attività dell’Accordo di programma tra il Ministero dello sviluppo Economico per la ricerca di sistema elettrico nazionale. Entriamo nel dettaglio. Il software calcola i fabbisogni energetici relativi al riscaldamento, la produzione di ACS (NDR – Acqua Calda Sanitaria,  abbreviata in A.C.S. è l’acqua normalmente utilizzata per il consumo del bagno e della cucina), l’energia elettrica per illuminazione e altre utenze. Ma il software può essere impiegato anche per le energie rinnovabili come quella dei pannelli solari termici, impianti fotovoltaici, pompe di calore e generatori di biomassa. Allora volete sapere esattamente come è messo il vostro palazzo o ufficio in fatto di energia?   Scaricate SEAS 2.0 e saprete tutto. (Dati ripresi da Nextville).