- Biodiversità
- Donne Scienza e Ambiente
Più giardini per una città migliore
Più giardini per una città migliore: intervista a Elena Sara Maggiora. Come migliorare l'aria con il verde urbano
Mentre il mondo entra nel secondo anno della pandemia Covid-19, l’annuale Global Energy Review valuta la direzione presa dalla domanda di energia e dalle emissioni di anidride carbonica nel 2021. Gli ultimi dati statistici e l’analisi in tempo reale confermano le nostre stime iniziali per la domanda di energia per il 2020 e le emissioni di CO2 fornendo al contempo informazioni su come l’attività economica e l’uso di energia stiano rimbalzando nei paesi di tutto il mondo – e cosa significa questo per le emissioni globali. L’accelerazione del lancio delle vaccinazioni Covid-19 in molte delle principali economie e le risposte fiscali diffuse alla crisi economica stanno aumentando le prospettive di crescita economica e portando a un rimbalzo della domanda di energia nel 2021. Il rapporto esplora se il rimbalzo dell’attività rischi di spingere le emissioni di CO2 a un nuovo massimo e in che misura le nuove politiche mirate a una ripresa sostenibile sono in grado di frenare un rimbalzo delle emissioni.
Le terze ondate della pandemia stanno prolungando le restrizioni alla circolazione e continuano a contenere la domanda globale di energia. Ma i pacchetti di stimolo e il lancio di vaccini forniscono un faro di speranza. La produzione economica globale dovrebbe riprendersi del 6% nel 2021, spingendo il PIL globale di oltre il 2% in più rispetto ai livelli del 2019.
La domanda globale di energia è destinata ad aumentare del 4,6% nel 2021 spingendo la domanda dello 0,5% al di sopra dei livelli del 2019. Quasi il 70% dell’aumento previsto della domanda globale di energia è nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo, dove la domanda è destinata a salire al 3,4% rispetto ai livelli del 2019. Il consumo di energia nelle economie avanzate dovrebbe essere del 3% inferiore ai livelli pre-Covid.
La domanda di tutti i combustibili fossili è destinata a crescere in modo significativo nel 2021. Si prevede che la domanda di carbone da sola aumenterà del 60% in più rispetto a tutte le energie rinnovabili messe insieme, sostenendo un aumento delle emissioni di quasi il 5%.
Nonostante un previsto aumento annuo del 6,2% nel 2021, la domanda mondiale di petrolio dovrebbe rimanere intorno al 3% al di sotto dei livelli del 2019. Si prevede che l’uso di petrolio per il trasporto su strada non raggiungerà i livelli pre-Covid fino alla fine del 2021. L’uso di petrolio per il trasporto aereo rimarrà del 20% al di sotto dei livelli del 2019 anche a dicembre 2021, con una domanda annuale inferiore di oltre il 30% rispetto al 2019.
La domanda di carbone aumenterà del 4,5% nel 2021, con oltre l’80% della crescita concentrata in Asia. Si prevede che la Cina da sola rappresenterà oltre il 50% della crescita globale. Anche la domanda di carbone negli Stati Uniti e nell’Unione europea è in ripresa, ma è ancora destinata a rimanere ben al di sotto dei livelli pre-crisi.
La domanda di gas naturale è destinata a crescere del 3,2% nel 2021, spinta dall’aumento della domanda in Asia, Medio Oriente e Russia. Si prevede che questo metterà la domanda globale oltre l’1% al di sopra dei livelli del 2019.
La domanda di elettricità dovrebbe aumentare del 4,5% nel 2021 quasi cinque volte maggiore del calo nel 2020.
La domanda di energie rinnovabili è cresciuta del 3% nel 2020 ed è destinata ad aumentare in tutti i settori chiave – energia elettrica, riscaldamento, industria e trasporti – nel 2021. La domanda di energie rinnovabili è destinata ad espandersi di oltre l’8 %, la più grande crescita anno su anno mai registrata in termini assoluti.
Si prevede che il solare fotovoltaico e l’eolico contribuiranno per due terzi alla crescita delle energie rinnovabili. Si prevede che la quota di energie rinnovabili nella generazione di elettricità aumenterà fino a quasi il 30% nel 2020. L’eolico è sulla buona strada per registrare il più grande aumento della generazione rinnovabile, circa il 17%, dal 2020. Invece l’elettricità da solare fotovoltaico aumenterà quasi il 18%.
Seguita da Stati Uniti, Unione Europea che rappresentano quasi i tre quarti della produzione globale di energia solare fotovoltaica ed eolica.
Resta aggiornato con le ultime novità di Phoresta
Più giardini per una città migliore: intervista a Elena Sara Maggiora. Come migliorare l'aria con il verde urbano
La rete amazzonica: il posto più connesso al mondo è Singapore, ma l’Amazzonia viene subito dopo! Un nuovo racconto di Roberto Sinibaldi
Anche quest’anno Ecomondo ha ospitato gli Stati Generali della Green Economy: È stato presentato il report annuale e un pacchetto di 8 proposte prioritarie per la transizione ecologica, oltre alla richiesta di un maggiore impegno per il clima. Leggi l'articolo completo della nostra redazione