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Legge di Bilancio 2025 e E-Fuels: incentivi e soluzioni per un futuro sostenibile
La Legge di Bilancio 2025, introduce una serie di incentivi significativi per promuovere lo sviluppo sostenibile e l’innovazione nel settore […]
Questione climatica: siamo arrivati alla sesta puntata dell’illustrazione del documento ‘Cambiamento climatico. Evidenza e cause’. Ricordiamo che si tratta di una ricerca condotta da due importanti enti internazionali: The Royal Society e la US National Academy of Science. Nella ricerca sono affrontate le 20 principali domande che vengono formulate sulla questione ‘Climate Change’.
A ogni domanda vengono fornite delle puntuali ed esaurienti risposte attingendo alle più qualificate ricerche scientifiche. Questa volta la domanda è ‘Il clima cambia sempre. Perché è preoccupante proprio adesso?
Vediamo la risposta come sempre articolata. Intanto i ricercatori osservano che tutti i principali cambiamenti climatici sono dirompenti. Le conseguenze ai più diversi livelli sono sempre state pesanti. Si sono verificate estinzioni di varie specie, migrazioni di popolazioni e cambiamenti sia nei territori sulla superficie terrestre che negli oceani. Quindi fin qui non ci sarebbe nulla di particolarmente originale.
Il fatto però è che adesso la velocità di questi cambiamenti climatici è aumentata molto. La conseguenza è che il mondo delle società umane e quello vegetale stentano sempre di più ad adattarsi. Diamo allora uno sguardo al passato geologico della Terra.
Anticamente le più grandi variazioni climatiche su scala globale sono state i cicli dell’era glaciale. Si trattava di periodi glaciali freddi seguiti però da periodi caldi più brevi.
In pratica erano cicli naturali che si ripetevano all’incirca ogni cento mila anni. Cosa succede durante questi cicli? Si verificano lenti cambiamenti nell’orbita terrestre che alterano il modo in cui l’energia del sole è distribuita secondo le stagioni sulla Terra. Va detto però che questi cambiamenti non sono sufficienti a spiegare i grandi cambiamenti nella temperatura. Però portano variazione nell’estensione delle calotte polari e all’abbondanza di CO2 e altri gas effetto serra. Questi amplificano il cambiamento di temperatura iniziale e completano il passaggio globale dal caldo al freddo. E viceversa.
Si è stimato che l’aumento della temperatura media globale dalla fine dell’ultima era glaciale sia stata da 4 a 5 C° gradi centigradi. Il cambiamento è avvenuto in settemila anni a partire da diciottomila anni fa. Dal canto suo la CO2 è aumentata del 40% negli ultimi duecento anni. Questo ha contribuito all’alterazione umana del bilancio energetico della Terra che finora ha riscaldato la Terra di circa 0,8 C°. Una conclusione: se l’aumento della CO2 continuerà incontrollato avremo un riscaldamento della stessa intensità che si è avuta alla fine dell’era glaciale.
Ph: Barbara Dall’Angelo
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