ESG
La sostenibilità è solo ambientale?
Quando si parla di sostenibilità si fa riferimento a 3 differenti dimensioni: ambientale, sociale ed economica
ESG è appunto l’acronimo di: Environmental, Social e Governance. Essi sono i 3 pilastri sui quali di basa lo sviluppo sostenibile.
I fattori di valutazione ESG sono il punto di arrivo nella storia della sostenibilità. Non tanto la loro introduzione quanto la loro rilevanza per 4 attori fondamentali: banche, enti (i parametri sono presi in esami per accedere a fondi), capofiliera (quindi clienti b2b) e mercato (sia clienti b2b che b2c)
Molte aziende già adottano buone pratiche su uno o più pilastri della sostenibilità. Nel DNA delle imprese italiane sono già presenti valori quali la solidarietà, l’attenzione alle persone, la salvaguardia dell’ambiente, il mantenimento di condizioni dignitose del lavoro. In sintesi: ad oggi sono tante le aziende che non pongono come unico obiettivo il risultato economico.
Non si può dire la stessa cosa sulla comunicazione di queste iniziative. La rendicontazione di sostenibilità arriva come un obbligo ma diventa una clamorosa opportunità da cogliere per tutte queste realtà che da sempre hanno fatto CSR senza quasi sapere cosa volesse dire questo acronimo.