- Mobilità sostenibile
Legge di Bilancio 2025 e E-Fuels: incentivi e soluzioni per un futuro sostenibile
La Legge di Bilancio 2025, introduce una serie di incentivi significativi per promuovere lo sviluppo sostenibile e l’innovazione nel settore […]
Lo scorso numero vi abbiamo spiegato come controllare il vostro condizionatore in vista della prossima stagione estiva. Come al solito oltre al miglior funzionamento dell’apparecchio cerchiamo di aiutarvi a risparmiare energia. E anche oggi voglio parlarvi di risparmio e questa volta su un bene di prima, primissima necessità: l’acqua. Un bene che in tutto il mondo comincia a scarseggiare anche per gli sprechi che ne facciamo. Cominciamo allora noi, nel nostro piccolo a non sprecare l’acqua. Scorrazzando per il web abbiamo infatti trovato nel sito ‘Non sprecare’ dei consigli per realizzare un proficuo risparmio idrico. Il primo accorgimento è l’applicazione ai rubinetti dei cosiddetti frangi getto. Sono piccoli filtri a rete che miscelano all’acqua una certa quantità d’aria. Così se il flusso medio era di circa 10-20 litri al minuto con il frangi getto si può ridurre della metà. Ma tranquilli: il confort di lavaggio rimane identico. L’acqua si riparmia anche utilizzando lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico. Occorre allora ridurre le frequenze dei lavaggi e abbassare anche la temperatura. Un lavaggio a 60° consuma quasi la metà di uno a 90°. Se lavate l’auto utilizzate il secchio e non la pompa (troppo dispersiva). Così si possono risparmiare fino a 150 litri d’acqua. Poi: forse come noi amate le piante. E fate benissimo, certo, ad annaffiarle. Ma fatelo solo verso sera quando il sole è calato. Difatti in quel periodo l’acqua evapora più lentamente ed è assorbita più facilmente dalla terra. Insomma anche le vostre amate piante ci guadagnano e stanno meglio. I prossimi consigli al prossimo… numero. Intanto mettete in pratica questi.
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La Legge di Bilancio 2025, introduce una serie di incentivi significativi per promuovere lo sviluppo sostenibile e l’innovazione nel settore […]
Il programma Copernicus dell'Unione Europea rappresenta un'iniziativa all'avanguardia nel campo dell'osservazione della Terra, dedicata al monitoraggio del nostro pianeta e del suo ambiente a beneficio di tutti i cittadini europei. Attraverso l'utilizzo di satelliti e sensori terrestri, aerei e marittimi, Copernicus fornisce dati e servizi informativi in tempo quasi reale, coprendo sei aree tematiche principali: territorio, ambiente marino, atmosfera, cambiamenti climatici, gestione delle emergenze e sicurezza.
Negli ultimi anni, molte città europee hanno adottato il limite di velocità di 30 km/h nelle aree urbane per migliorare la sicurezza stradale, ridurre l'inquinamento e rendere gli spazi pubblici più vivibili. In Italia, Bologna è stata la prima a implementare questa misura, seguita da altre città come Milano e Lodi.