I vantaggi della compensazione CO2 per le imprese e l’ambiente

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Fare la compensazione della CO2 nelle aziende è una enorme opportunità per iniziare un percorso verso la sostenibilità e per adempiere agli obblighi legislativi in tema di mitigazione climatica.
Tra le varie misure possibili, la carbon offset o compensazione, è, per ora, il modo più pratico, veloce e meno costoso di ridurre gli effetti delle emissioni generate con l’attività aziendale, avendo un effetto tangibile nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
La compensazione è obbligatoria in alcune industrie altamente inquinanti, ma varie organizzazioni all’interno anche di altri settori produttivi stanno scegliendo di compensare volontariamente anche le loro emissioni.
Ci sono almeno 10 buoni motivi per farlo. Vediamoli:

1. La compensazione riduce la concentrazione di CO2 in atmosfera e l’azienda inizia un percorso di decarbonizzazione che la porta ad essere carbon neutral.
2. Con il sistema della compensazione, sapere in che modo e in che misura l’impresa genera emissioni è veloce e senza costi elevati grazie all’aiuto di esperte/i in materia.
3. Una volta che la carbon footprint viene quantificata, si calcolano i crediti di carbonio e l’investimento è assolutamente sostenibile economicamente dalle imprese, si parla fino a 50 euro per tonnellata di CO2, e rende la compensazione un piccolo investimento con un impatto positivo nella qualità dell’ambiente.
4. Attraverso il calcolo della Carbon Footprint si iniziano a misurare tutti i consumi energetici delle attività aziendali, conseguentemente si dispone di dati per avviare un percorso di efficientamento energetico e di transizione verso l’energia rinnovabile che porta a risparmi duraturi nel tempo.
5. Investire in iniziative come la compensazione può anche aumentare la fidelizzazione dei clienti.
6. Il consumo consapevole è disposto a pagare di più per marchi che si impegnano per la sostenibilità
7. Le aziende che si impegnano nella sostenibilità ambientale, attraggono e ritengono i migliori talenti. La generazione dei Millennials, nati dal 1980 al 2000, al momento di scegliere un’occupazione, considera un insieme di valori e non solo gli aspetti retributivi. Il personale più preparato e qualificato è attirato da aziende che condividono le preoccupazioni ambientali.
8. Fare compensazione CO2 permette alla azienda di raggiungere 2 dei SDGs (Sustainable Development Goals): il 13° (promuovere azioni per combattere il climate change e i suoi effetti) e il 15° (proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri).

9. Iniziative di questo genere servono poi per gli ESG ( Environmental Social Governance) e per i report di sostenibilità.
In questo modo l’azienda dimostra di ridurre i propri rischi e può migliorare i rating di accesso al credito e ottenere riduzioni sui premi assicurativi.
10. La compensazione è parte integrante di nuovi modelli di green marketing, che è delicato e importante perché non si deve confondere con il green washing.