Economia Lineare vs Economia Circolare

Cos’è un rifiuto?

Il rifiuto può essere generato dalle attività dell’organizzazione stessa, ad esempio durante la produzione dei suoi prodotti e la fornitura di servizi. Può anche essere generato da entità a monte e a valle nella catena del valore dell’organizzazione, ad esempio quando i fornitori elaborano materiali che vengono poi utilizzati o acquistati dall’organizzazione, o quando i consumatori utilizzano i servizi o scartano i prodotti che l’organizzazione vende loro. Il rifiuto può avere significativi impatti negativi sull’ambiente e sulla salute umana quando non viene gestito adeguatamente. Questi impatti si estendono spesso oltre i luoghi dove il rifiuto viene generato e smaltito. Le risorse e i materiali contenuti nei rifiuti che vengono inceneriti o interrati vengono persi per usi futuri, accelerando il loro esaurimento. Le Nazioni Unite riconoscono il ruolo del consumo e della produzione responsabile nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Gli obiettivi sotto il Goal 12, in particolare, invitano le organizzazioni a implementare una gestione dei rifiuti ambientalmente sostenibile e a prevenire e ridurre i rifiuti attraverso il riutilizzo e il riciclo.

Consumo e produzione responsabili

Rifiuto come risorsa

La quantità, il tipo e la qualità dei rifiuti generati da un’organizzazione sono conseguenza delle attività coinvolte nella produzione dei suoi prodotti e servizi (ad esempio, estrazione, lavorazione, approvvigionamento di materiali, progettazione di prodotti o servizi, produzione, distribuzione) e del loro consumo successivo. Una valutazione di come i materiali entrano, attraversano e escono dall’organizzazione può aiutare a capire dove nella catena del valore dell’organizzazione questi materiali diventano alla fine rifiuti. Questo fornisce una visione olistica della generazione di rifiuti e delle sue cause, che a sua volta può supportare l’organizzazione nell’identificare opportunità per la prevenzione dei rifiuti e nell’adottare misure di economia circolare. In questo modo, l’organizzazione può andare oltre la mitigazione e la rimozione degli impatti negativi una volta generato il rifiuto e passare a gestire i rifiuti come risorsa.

Flusso delle materie

Ripensare ai modelli

Un’organizzazione può causare impatti legati ai rifiuti attraverso le proprie attività. Ad esempio, quando le sue operazioni generano rifiuti. Può anche contribuire a impatti legati ai rifiuti attraverso le attività svolte nella sua catena del valore a monte o a valle. Ad esempio, attraverso criteri nelle sue politiche di approvvigionamento che portano alla generazione di rifiuti a monte, o attraverso decisioni gestionali che limitano la durata dei suoi prodotti e quindi contribuiscono alla generazione di rifiuti a valle. Anche quando l’organizzazione non ha contribuito a impatti legati ai rifiuti a monte o a valle nella sua catena del valore, le sue operazioni, prodotti o servizi potrebbero essere direttamente collegati a impatti legati ai rifiuti dalle relazioni commerciali con le entità nella sua catena del valore. Ad esempio, quando terze parti assunte dall’organizzazione svolgono operazioni di recupero o smaltimento inadeguate. Il modo in cui un’organizzazione è coinvolta con impatti negativi è importante per determinare la risposta dell’organizzazione a un impatto. Il peso totale dei rifiuti generati, confrontato con il peso dei rifiuti diretti da parte dell’organizzazione al recupero e allo smaltimento, può mostrare in che misura l’organizzazione gestisce i suoi impatti legati ai rifiuti. La composizione dei rifiuti generati può aiutare a identificare operazioni di recupero o smaltimento appropriate per il tipo di rifiuto e per i materiali specifici presenti nei rifiuti.