Costruire palazzi più sostenibili.

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Ecco cosa sostiene Nilesh Y. Jadhav

Nilesh Y. Jadhav è attualmente Senior Scientist e Program Director di ERI @ N. È a capo dell’iniziativa EcoCampus di NTU, che riassume la combinazione di ricerca e sviluppo, collaudo e collaborazione industriale per realizzare una vetrina tecnologica ad alto impatto per Singapore e oltre. Prima di assumere ufficialmente questa iniziativa nell’aprile 2014, ha guidato il gruppo di ricerca sulle tecnologie per l’edilizia sostenibile presso ERI @ N. È stato coinvolto nella stesura dei Primers tecnologici su Smart Grid e Solar Technologies per il National Climate Change Secretariat (NCCS) ed è stato anche il capofila del progetto per lo sviluppo della prima Roadmap tecnologica di Singapore nell’area Energy Efficient Building Technologies con la Building Construction Authority ( BCA) di Singapore. Ha accettato con piacere di rispondere a cinque domande. Ecco le risposte.

1-Qual è la missione di EcoCampus Energy Research Institute @NTU?

R- La missione è di accelerare l’innovazione e la diffusione di tecnologie verdi attraverso un banco di test a dimensioni reali. Il campus NTU è usato come un mega laboratorio vivente. Le tecnologie si focalizzano sulla riduzione dell’energia, acqua e stima dei rifiuti nel campus di oltre il 35%. Si prega di vedere: http://ecocampus.sg per maggiori dettagli.

2-Può brevemente spiegare – per un pubblico non specialistico – il concetto di tecnologie di edilizia sostenibile (Sustainable Bulding Technologies?)

R-I palazzi consumano una gran quantità di energia, acqua e risorse naturali durante le fasi di edificazione, attrezzatura e manutenzione. Il concetto di tecnologie di edilizia sostenibile è quella di creare percorsi verso la riduzione dell’impatto ambientale delle costruzioni. Per esempio il condizionamento dell’aria contribuisce attorno al 50% del totale della energia operativa di un palazzo per uffici a Singapore e là ci sono disponibili efficienti tecnologie per l’aria condizionata che possono consumare meno energia in maniera significativa. In modo similare l’illuminazione a LED consuma molto meno energia della CFL  (NDR – acronimo di compact fluorescent lamp, cioè lampade compatte fluorescenti) o della illuminazione a incandescenza. Un bel po’ di energia può essere risparmiata anche grazie a un appropriato design; per esempio orientando il palazzo a evitare eccessivo riscaldamento solare durante l’estate. Questo può ridurre la necessità del condizionamento dell’aria. Ci sono anche due modi per rendere la costruzione più efficiente attraverso l’analisi dei dati e il modeling (NDR- si definisce modeling il processo di osservazione e schematizzazione di una qualsiasi abilità da un modello prefissato.) che può aiutare nella riduzione dello spreco di energia inserendo controlli appropriati, per esempio spegnendo le luci e l’impianto di aria condizionata quando non sono richieste. Ultimo ma non meno importante accorgimento è di coinvolgere gli utilizzatori e aiutarli a capire i modi per risparmiare energia che possono anche funzionare attraverso l’energia, l’acqua e la riduzione dei rifiuti. Le tecnologie per attivare tutte queste misure di risparmio delle risorse – rendendo il palazzo sicuro e confortevole per i suoi occupanti – sono classificate come tecnologia di edilizia sostenibile.

3-Il suo principale interesse è ‘modellazione e simulazione per design di edilizia verde’. Perché?

R- Una grande costruzione può essere una complessa interazione di servizi (ufficio, sale riunione, cibi  & bevande, negozi etc.) ed elementi di design che sono architettonicamente attraenti, ma anche funzionali. L’impatto del design del palazzo sull’uso di energia durante le fasi operative spesso non è molto facile da stimare data la natura dinamica della operatività come ad esempio i modelli di cambio del tempo atmosferico, gli orari di occupazione e le attrezzature dei tempi di esecuzione. Elevare la modellazione e la simulazione può aiutare a prevedere il consumo di energia del palazzo persino prima che sia costruito il più accuratamente possibile. Dopo aver ottenuto il diritto a costruire,  i modelli basati sui dati possono essere usati per valutare le effettive prestazioni della costruzione e condividerli con la finalità del suo design o con gli altri palazzi similari. Questo può aiutare a identificare un certo numero di opportunità per ridurre l’uso di energia usando efficientemente servizi di edilizia. La modellazione e la simulazione del palazzo può essere tanto più accurata quanto più lo sono i dati che sono resi disponibili. Ora le tecniche di analisi avanzate dei dati tali quali l’apprendimento automatico e i modelli di riconoscimento possono essere usati per fare delle previsioni accurate e ottimizzare le prestazioni attraverso l’identificazione continua e implementando le opportunità di miglioramento.

4- Qual è probabilmente il futuro delle sue ricerche?

R-Con il movimento verso la adozione di energia rinnovabile i palazzi possono generare da loro stessi  la propria energia usando il solare, il vento o le tecnologie che utilizzano i rifiuti. Se i palazzi possono generare tanta energia quanta ne consumano essi  si definiscono palazzi ad energia zero (autosufficienti). Sono definiti come palazzi ad energia-zero (NDR autosufficienti da un punto di vista energetico). Questo è il futuro della edilizia verde: i palazzi che sono autosufficienti energeticamente o perfino a zero emissioni. Il futuro della ricerca va verso l’uso della Intelligenza artificiale migliorata (AL) per prevedere e ottimizzare le prestazioni del palazzo a minimizzare il suo impatto sull’ambiente e massimizzare il risparmio nei costi. Ciò anche verso l’uso di materiali avanzati per rendere efficienti i servizi del palazzo quali l’illuminazione, l’aria condizionata etc. mentre vengono integrate le fonti di generazione di energia rinnovabili dentro il palazzo.

5- Lei pensa che l’economia circolare è LA  possibile soluzione ai problemi del nostro pianeta oppure UNA soluzione.?

R- Io penso che l’economia circolare nel senso ampio sia LA soluzione per i problemi del nostro pianeta. Il senso ampio prevede di focalizzarsi sulla economia, ecologia, equità e ambiente. Ci sono numerose opportunità per ridurre e riutilizzare i rifiuti che sono al momento completamente ignorate per via della concezione di un’economia orientata dal consumo.

Ringraziamo il professor Nilesh Y. Jadhav per la sua puntuale spiegazione e ci auguriamo che le tecnologie di edilizia sostenibile si diffondano sempre di più.

Nilesh Y Jadhav <nilesh@ntu.edu.sg>