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La sfida della biodiversità (II)
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I tarocchi Phoresta sono una piccola opera d’arte, disegnata da Emanuela Bartolotti, che ci aiuta in una grande impresa: far crescere e fiorire i nostri boschi di Bologna e Avolasca.
Ogni mazzo di tarocchi corrisponde a una donazione di 30 Euro che è il costo di un albero da trapiantare nei nostri boschi.
Per poter avere questi splendidi mazzi di tarocchi potete:
L’importo è deducibile dalle imposte.
Come tutti forse sapete i tarocchi sono un insieme di carte utilizzate spesso utilizzare per la divinazione o per l’auto-riflessione.
Perché noi, che siamo così rigorosi, che abbiamo un academy con docenti che provengono dal mondo accademico e industriale, che utilizziamo fonti sicure e scientificamente valide per tutti i nostri articoli, abbiamo scelto un oggetto legato a un mondo un po’ esoterico e magico?
Di fondo perché era un mezzo per fare un omaggio alla natura, e la natura è da sempre legata a misteri e riti magici.
Abbiamo raccolto questa magia nei racconti di Roberto Sinibaldi che ci ha portato in boschi abitati da dee ed eroi e questo ci ricorda anche che la scienza nasce dall’esigenza di capire fenomeni naturali che sembrano misteriosi.
I fenomeni della natura hanno una complessità tale per cui ancora non abbiamo compreso pienamente quali saranno tutte gli effetti sugli ecosistemi derivanti dalla crisi climatica.
Per questo motivo la divulgazione e la formazione è una delle mission principali di Phoresta.
I tarocchi sono composti da 78 carte, divise in 22 carte degli arcani maggiori e 56 carte dell’arcani minori.
Abbiamo scelto, per questa prima edizione, di riprodurre solo i 22 arcani maggiori.
Gli arcani maggiori sono le carte principali del mazzo di tarocchi, ognuna delle quali rappresenta un simbolo o un’archetipo universale.
I significati delle carte variano a seconda del contesto e dell’interpretazione, ma in generale gli arcani maggiori rappresentano eventi, situazioni o aspetti della vita umana come l’amore, la morte, la fortuna e la saggezza.
Noi li abbiamo abbinati anche al variegato e stupendo mondo delle piante.
I nostri tarocchi sono stati pensati e concepiti come oggetto d’arte, ma qualcuno ci ha chiesti come si usano le per la divinazione.
Ovviamente è un gioco, l’unica divinazione certa è quella dei modelli matematici e statistici degli scienziati e dei climatologi che ci dicono come sta cambiando il clima e con quale rapidità.
I tarocchi possono essere utilizzati per la divinazione in diversi modi.
Uno dei metodi più comuni per utilizzare i tarocchi per la divinazione consiste nel mescolare le carte, quindi estrarne un numero specifico in base al quesito posto.
Le carte estratte sono interpretate in relazione al quesito posto e alla posizione in cui sono state estratte
Ci sono anche diverse combinazioni che si possono utilizzare per leggere i tarocchi.
Il più famoso e utilizzato è la croce celtica, una lettura a croce composta da 10 carte, ognuna delle quali rappresenta un aspetto differente della vita del consultante o del quesito posto.
Un altri metodo è usare tre carte per rappresentare il passato, presente e futuro.
L’interpretazione delle carte dipende dalla sensibilità e dall’esperienza dell’interpretatore e che la lettura dei tarocchi dovrebbe essere considerata una guida piuttosto che una predizione precisa del futuro.
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