Il 20 Novembre 2024 le ricercatrici Fabiana Corami e Beatrice Rosso dell’Istituto di Scienze Polari, Cnr ISP, di Venezia sono state invitate a presentare il libro “Mostri di Plastica -Come le microplastiche stanno cambiando l’ambiente a livello globale” al Conviviale della Soroptimist International, sezione di Conegliano e Vittorio Veneto.
Soroptimist International è un’organizzazione mondiale i cui soci sono donne impegnate in attività professionali e manageriali; su base volontaria, l’organizzazione promuove l’avanzamento della condizione femminile, la piena realizzazione delle pari opportunità e i diritti umani.
Considerata l’importanza delle ragazze e delle donne nelle STEMs (Science, Technology, Engineering e Mathematic), le due relatrici, che si occupano di microplastiche e altri inquinanti emergenti in ambiente a trecentosessanta gradi, sono state invitate a presentare le loro ricerche. I loro studi hanno principalmente come oggetto lo studio di microplastiche, in particolare quelle che sono al di sotto dei 100 micrometri come dimensione, e tutte le altre componenti del microlitter nella stessa classe dimensionale. le analisi da loro effettuate spaziano dalle nostre latitudini fino alle latitudini polari, Artico e Antartide, passando per l’analisi dell’atmosfera, di pioggia, acque, suoli e sedimenti. Inoltre, nei loro studi hanno anche analizzato la presenza di questi inquinanti emergenti in diverse specie di organismi, per comprendere meglio le differenti vie di trasporto nella rete trofica, con potenziali ripercussioni sull’uomo. Tutto questo è stato raccontato in una presentazione dal titolo “Mostri di plastica: dalle microplastiche al Plasticene”.
Al termine, c’è stata una vivace e costruttiva discussione sulla tematica, considerate le tante domande e curiosità che le persone presenti avevano al riguardo.
Considerata la rilevanza di questa tematica che riceve spesso attenzione anche da parte dei media, questo conviviale è stata una ottima occasione di divulgare scienza in maniera consapevole, efficace e pregnante, senza però demonizzazioni o sensazionalismi. Spesso, infatti, la comunicazione riguardo l’inquinamento da microplastiche è accompagnata da titoli acchiappa-click, che però lasciano poco spazio alla veridicità della ricerca scientifica.
Proprio da ciò è germogliata la genesi del libro “Mostri di Plastica”, come scrive l’autrice Fabiana Corami anche nell’introduzione del libro: “sono diversi anni che affermo che siamo affamati di conoscenza e ammalati di fake news. L’unica valida medicina per guarire da questa malattia è la conoscenza, senza demonizzazioni, che generi un dialogo continuo, che generi domande, per le quali è necessario andare a cercare risposte […]”.
Come ridurre l’impatto da plastiche e microplastiche è una delle domande che le autrici e ricercatrici si sentono chiedere più spesso. Si può sicuramente cominciare con piccoli gesti, quali ad esempio l’utilizzo di una borraccia di alluminio invece che comperare acqua in bottigliette di plastica. Si può poi continuare prestando attenzione al prolungare l’uso e al riutilizzo di oggetti di plastica, ma anche al non cader vittima della fast fashion, concludendo con un corretto conferimento a fine vita nella raccolta differenziata. Diventa quindi fondamentale approfondire le tematiche dell’educazione ambientale sin dalla più tenera età per far crescere cittadini responsabili e consapevoli (cittadinanza attiva).
Grazie alla collaborazione con l’ETS Phoresta, il libro “Mostri di plastica” ha visto la luce, frutto di un progetto più a lungo termine, che porta avanti la missione di sensibilizzazione e arricchimento della conoscenza ambientale a livello divulgativo, per ragazzi di ogni età – dai 0 ai 99 anni, come si poteva leggere sulle scatole di alcuni giochi da tavolo.
Occasioni come la presentazione al Conviviale Soroptimist International permettono di unire le forze per raggiungere diverse fasce di età della cittadinanza, e far comprendere quanto sia fondamentale poter ridurre l’impatto delle plastiche e microplastiche in ambiente, partendo sempre da una corretta informazione e conoscenza. Come diceva M. Mc Luhan “non ci sono passeggeri nell’Astronave Terra, ma solo membri dell’equipaggio”