I pesticidi e la loro persistenza nei terreni.

Parliamo dei fitosanitari, comunemente chiamanti pesticidi e della loro persistenza nei terreni.

“Vedi qualcosa?” mi chiese con impazienza Lord Carnarvon, incapace di trattenere oltre la sua curiosità. “Si.” risposi “Cose meravigliose!”

Howard Carter scoprì la tomba del faraone Tutankhamon nel 1922. Dietro un portone sigillato e marcato dalle effigi reali, si nascondevano tesori stupefacenti oltre che una delle più grandi scoperte archeologiche del secolo. Spesso è necessario scavare per avere indizi sul passato, purtroppo non sempre ciò che viene alla luce risplende come la maschera di un faraone.

Lo sanno bene i ricercatori dell’Università di Zurigo e dell’ Istituto di ricerca Agroscope che quest’anno, sulla rivista Environmental Science & Technology, hanno pubblicato una scoperta agro-archeologica altrettanto interessante. Parliamo di prodotti fitosanitari, comunemente chiamati pesticidi, e delle tracce che rimangono dopo le loro applicazioni.  Confrontando terreni convenzionali con quelli biologici, i ricercatori hanno cercato di capire se esiste una relazione tra il metodo di coltivazione e la quantità di residui che rimane nel terreno.

Cosa sono i prodotti fitosanitari (pesticidi)?

Sono preparati che contengono una o più sostanze attive e che servono a controllare funghi, batteri, insetti nocivi o malerbe in pieno campo o in serra. Ogni anno nel mondo se ne usano 4.1 miliardi di tonnellate. Sono sostanze che devono rispettare standard di sicurezza molto esigenti, soprattutto in Europa quelle più pericolose vengono via via bandite. Sono strumenti essenziali per la produzione agricola.

In questo studio sono state analizzate 46 sostanze: 16 erbicidi, 8 derivati degli erbicidi, 17 fungicidi, e 7 insetticidi in 60 terreni convenzionali e 40 biologici. In tutti e 100 i terreni ne sono state trovate tracce, anche dove la coltivazione biologica andava avanti da oltre 20 anni.

Si tratta quindi di falsi biologici? Assolutamente no, ciò è dovuto alla loro alta persistenza, in altre parole sono molto resistenti per far si che non vengano degradate subito dopo l’applicazione. In più nel suolo possono essere trasformati in sostanze più stabili o addirittura rimanere bloccati tra le particelle del terreno.

Salute del suolo.

A una prima occhiata non si vede nulla di speciale in una zolla di terreno, invece è un puro concentrato di vita. Insetti, funghi, batteri e microorganismi di ogni sorta vi abitano al suo interno. È ricchissimo di sostanze chimiche, di acqua e di aria. Si potrebbe vedere un terreno come un unico grande essere vivente. Essendo un ecosistema vario e delicato alcune pratiche agricole possono destabilizzarlo e diminuirne la biodiversitá.

I ricercatori hanno dimostrato che esiste una relazione negativa tra la quantità di residui di pesticidi nel terreno e la presenza di microrganismi, ciò significa che la persistenze di queste sostanze riduce la biodiversitá del suolo. Un’altra dato interessante riguarda i terreni biologici, infatti più a lungo un terreno è coltivato secondo metodi Bio e minore sarà la quantità di residui tossici presenti al suo interno.

Le leggi svizzere sul biologico (BioSwiss), infatti, proibiscono l’uso di prodotti fitosanitari di sintesi. Questo significa meno applicazioni e quindi meno residui. Meno residui più biodiversitá e vitalitá del terreno.

Scelta sostenibile.

Ad Howard Carter sfuggì un particolare mentre ammirava la sua mummia, una sottile linea che interrompeva il liscio scorrere della parete. Una porta, che conduceva ad altre due camere mortuarie segrete. A volte sono i piccoli dettagli a sconvolgere la storia. Gli effetti delle nostre scelte di consumo sono come i margini di quella porta, sottili ed occulti. Decidere di acquistare prodotti Biologici ne incentiva la loro produzione e di conseguenza aumentano i benifici che queste pratiche apportano all’ambiente. Fate piccoli gesti per un grande tesoro.

 

Bibliografia:

Riedo, J., Wettstein, F. E., Rö, A., Herzog, C., Banerjee, S., Bü, L., Charles, R. L., Wä, D., Martin-Laurent, F., Bucheli, T. D., Walder, F., & Van Der Heijden, M. G. A. (2021). Widespread Occurrence of Pesticides in Organically Managed Agricultural Soils the Ghost of a Conventional Agricultural Past? Environmental Science and Technology Sci. Technol, 55, 2919–2928. https://doi.org/10.1021/acs.est.0c06405

 

Standards for the production, processing and trade of “Bud” products. 01 January 2021. https://partner.bio-suisse.ch/media/VundH/Regelwerk/2021/standards_bio_suisse_2021_en.pdf