- Mobilità sostenibile
- Sostenibilità aziendale
Ecomondo 2024: gli Stati Generali della Green Economy
Anche quest’anno Ecomondo ha ospitato gli Stati Generali della Green Economy: due giorni con oltre 1500 partecipanti e 100 fra […]
Le vie della lotta al climate change, attraverso la creazioni di piante, è praticamente infinita. Un sistema semplice e molto divertente è quello ideato da CO2 neutral specializzata in prodotti ad emissioni zero. Una delle sue proposte è la matita Sprout che può facilmente diventare una pianta. La abbiamo conosciuta da un espositore (Cipi) alla Promotion expo, una fiera dedicata ai sistemi per promuovere le aziende.
Una considerazione. Qualche volta si trovano delle ideuzze simpatiche e intelligenti che vanno al di là dei sistemi più tradizionali che ormai hanno stancato i consumatori. Come funziona la matita Sprout? E’ una matita apparentemente simile alle altre costituita però da tre parti:
grafite e argilla, legno sostenibile e una capsula vegetale biodegradabile. La potete tranquillamente usare per scrivere ma quando diventa troppo corta (a furia di temperarla) Sprout è pronta per una seconda vita perché diventa un’erba aromatica, in ortaggio o un fiore. Basta piantarla.
Le istruzioni sono semplici. Occorrerà ridurre il mozzicone di matita in vari pezzi, interrarli e innaffiarli. In breve li vedrete fiorire.
L’utilizzo di questa penna è a scopo promozionale per le aziende. Infatti si può personalizzata con il logo diun’azienda. Ce ne hanno regalato un’esemplare che stiamo utilizzando al momento come matita – è anche elegante – in attesa di trasformarla in un vegetale. La matita Sprout è brevettata, è sostenibile ed è fatta in legno certificato. Quindi è al 100% naturale. Insomma addio vecchie penne di plastica che poi una volta esaurite sono difficili da riciclare.
La matita da piantare Sprout è prodotta negli Stati Uniti e UE e ci piacerebbe che si diffondesse. Dietro c’è un concetto semplice ma funzionale. Spesso per limitare i danni provocati dalle emissioni di CO2 non c’è bisogno di rivoluzionare completamente dei prodotti di uso comune. Qualche volta basta introdurre delle piccole innovazioni magari con un po’ di fantasia. Tra l’altro trasformare un mozzicone di penna in una pianta è, se vogliamo, un concetto della economia circolare. Perché in effetti una matita troppo corta è difficile da usare e molto spesso andrebbe gettata. Qui invece – grazie alla capsula vegetale biodegradabile – di cui abbiamo parlato sopra – diventa un’altra cosa: un vegetale che può ingentilire, per esempio, un ufficio. Al di là di questa azione favorevole per l’ambiente c’è però una serie di utilizzi interessanti per un’azienda se personalizza Sprout con il suo nome o marchio. E allora Sprout diventa un simpatico regalo per dei clienti partner o dipendenti dell’azienda. O anche un omaggio per i consumatori ed è adatta per campagne promozionali. Insomma anche la promozione aziendale può aiutare la diffusione del verde. Basta far lavorare il cervello. E il verde si fa strada anche negli uffici o in casa. Basta poco come vi abbiamo spiegato: un po’ d’acqua, di terreno e un vaso. E il verde arriva!
Questi articolo non è advertising.
Resta aggiornato con le ultime novità di Phoresta
Anche quest’anno Ecomondo ha ospitato gli Stati Generali della Green Economy: due giorni con oltre 1500 partecipanti e 100 fra […]
È stato presentato a metà novembre il progetto pilota siciliano per ridurre gli imballaggi dal titolo “Spesa Disimballata”, un’iniziativa dell’Associazione […]
La sfida della biodiversità. Di Andrea Visinoni È vero che abbiamo più strade, più macchine, anche più insetticidi, ma non […]