Roberto Ghezzi compensa con Phoresta

Che impatto ha l’arte in trasferta? Possiamo averne una prima idea con Roberto Ghezzi che a fine settembre arriva ad Oslo e Phoresta ha calcolato e compensato la CO2 dei suoi viaggi.

Infatti, WHITE FADES, Art, Science and Climate Change in the Polar Lands” – mostra personale di Roberto Ghezzi a cura di Mara Predicatori – presenta opere realizzate da Ghezzi in due residenze artistiche, rispettivamente a Tassilaq (Groenlandia, 2022) presso The Red House di Robert Pieroni e alle Isole Svalbard (Norvegia, 2023), presso lo Spitsbergen Artists Center, entrambe realizzate in collaborazione con il CNR ISP (Istituto di Scienze Polari).

L’iniziativa dell’Istituto italiano di cultura di Oslo è anche un modo per dare visibilità alla collaborazione di Italia e Norvegia nella restituzione artistico-scientifica di un ampio progetto che intende ‘far parlare il ghiaccio’ per diffondere e affrontare i temi ambientali ed ecologici attraverso il filtro poetico e critico, ad un tempo, dell’arte.

Roberto Ghezzi ha compensato con noi in due anni di lavoro 5 tonnellate di CO2 che equivalgono a 5 crediti di carbonio