Libri per fine anno, ma non per la fine del mondo

Le feste sono sempre un buon momento per regalare, regalarsi dei bei libri da leggere. Ecco alcuni suggerimenti presi da nostri scaffali:

Prime. Dieci scienziate per l’ambiente curato da Mirella Orsi e Sergio Ferraris, edito da Codice Edizioni.
Perché sono storie ben scritte, alcune troppo poche conosciute

La pianta del mondo di Stefano Mancuso, edito da Laterza.
Perché all’inizio di ogni storia c’è una pianta

Ecologie, numero 6/21 della rivista Menelique.
Per ripensare le relazioni fra ambientalismo e animalismo

Dall’orto al mondo di Barbara Bernardini, edito da Nottetempo.
Perché è un manuale di resistenza ecologica

Mostri di Plastica dr.sse Fabiana Corami & Beatrice Rosso con le illustrazioni di Emanuela Bartolotti, edito da Phoresta Ets.
Per conoscere le macro e le microplastiche

Or Not Kids: Attenzione a Plastichino di Cristina Gilda Artese con i testi scientifici di Fabiana Corami, Beatrice Rosso e Chiara Vitale, illustrazioni di Pilar Bouzas, arsprima edizioni.
Per sensibilizzare i giovani lettori sulle tematiche dell’educazione civica e ambientale, in questo primo numero il tema è la plastica e il suo impatto nell’ambiente

Il pianeta dei frigoriferi – Segnali dal futuro del cibo di Mauro Balboni, Scienza Express edizioni.
Per fare un viaggio nella più grande transizione alimentare di massa della storia umana

The Climate Book di Greta Thunberg, Mondadori.
Per approfondire tematiche ambientaliste

Il dilemma dell’onnivoro di Michael Pollan, Adelphi.
Per scoprire cosa mangiamo e perchè

Il cervello anarchico di Enzo Soresi, Utet edizioni.
Per riflettere sulla complessa ed eccezionale macchina organica che ciascuno di noi, come individuo, costituisce

La città femminista di Leslie Kern, edito da Treccani.
Perché ripensare gli spazi in chiave di genere va di pari passo con l’ecologia

Oltre i confini. Ecologia e pacifismo nella riflessione e nell’attivismo femminista a cura di Bianchi e Casafina, edito da Biblio.
Perché non c’è ecologia e ambientalismo senza pace