- Mobilità sostenibile
- Sostenibilità aziendale
Ecomondo 2024: gli Stati Generali della Green Economy
Anche quest’anno Ecomondo ha ospitato gli Stati Generali della Green Economy: due giorni con oltre 1500 partecipanti e 100 fra […]
Siamo alla fine del 2021, un anno in cui si sono verificati diversi fatti sul fronte del climate change e, in generale, dell’ambiente.
Alcuni di questi sono positivi, per esempio è cresciuta la sensibilità del pubblico e delle istituzioni nei confronti
di queste problematiche. Altri negativi, per esempio è continuata ad aumentare l’emissione della CO2 nell’atmosfera e le temperature estreme.
Quindi c’è ancora molto da fare ma comunque finalmente almeno la parte più responsabile dell’opinione pubblica comincia a rendersi conto e a premere sulle autorità affinché si intervenga. Tutti però devono fare la propria parte anche minima in base alle proprie possibilità e responsabilità.
In questo post vi spieghiamo quale è stata la nostra attività per l’ambiente in questi dodici mesi. Potevamo fare di più? Certo con il vostro appoggio e il vostro apporto. Continuate a leggerci e sostenerci.
Abbiamo cercato di ricapitolare la nostra attività in questo anno pieno di speranza, ma anche di incertezze.
La mission principale di Phoresta è quella di per creare boschi delle biodiversità e conservare e migliorare quelli esistenti.
Il fine: generare crediti di carbonio e salvaguardare il capitale esistente.
I boschi sono un capitale naturale che – come abbiamo spiegato – forniscono una serie di preziosi servizi alla collettività. Poi calcoliamo la carbon footprint – cioè la quantità di CO2 che ogni organizzazione, aziende e individui e famiglie – magari attraverso eventi – producono tutti i giorni.
Ma non ci fermiamo qui. Stipuliamo poi con aziende, professionisti e famiglie gli accordi di compensazione attraverso i quali sono resi disponibili i crediti di carbonio per la compensazione della CO2. In questo modo è sensibilmente ridotta la
concentrazione di CO2 e quindi i nefasti effetti del Climate Change.
Riassumiamo gli argomenti salienti di cui si è occupa attivamente Phoresta quest’anno.
Sono: la carbon footprint, il climate change, la compensazione e last but non least l’economia circolare.
Questi argomenti – tutti di grande peso e importanza per la nostra società e la nostra vita – sono stati portati avanti con una serie di progetti che vi riassumiamo qui brevemente.
Prima di tutto c’è il bosco della biodiversità di Bologna che Phoresta ha promosso e poi sviluppato in questi anni.
Progetto approntato dall’agronomo Guido Barbieri.
Nello specifico: tra la primavera 2019 e il 2021 sono state piantate 1060 tra piante e arbusti, in più è stato redatto un report sui servizi ecosistemici dell’area a cura del team del dottore forestale Fabio Scarfò.
Sempre Guido Barbieri ha progettato il bosco PoEtico ad Avolasca (AL): sono già iniziati gli sfalci e il picchettamento per la messa a dimora di 2200 tra piante e arbusti. Il progetto sarà realizzato dalla primavera 2022 fino al 2023.
Sempre quest’anno è proseguito il progetto fo-Resta con la Riserva Naturale Regionale di Monterano (RM) che genera 10.000 crediti di carbonio validati.
È sempre in corso il progetto ossigeno con il Parco Regionale Valle del Treja per la generazione di 5.000 crediti di carbonio validati.
Prosegue sempre con successo ‘Lo scegli veicolo’ in collaborazione con l’ing. Carlo Coluccio per offrire una consulenza personalizzata sulla mobilità sostenibile al fine di ridurre le emissioni di CO2 del proprio veicolo consigliando i veicoli più adatti alleproprie esigenze e che hanno le emissioni più basse.
Grazie a ‘Lo scegli veicolo’ si darà una mano a ridurre la Carbon Footprint.
Per usufruire di questo servizio basta accedere al sito di Phoresta onlus oppure mandare una email a info@loscegliveicolo.it.
Il servizio è fornito facendo una donazione a Phoresta.
Le donazioni verranno utilizzate da Phoresta per finanziare le forestazioni e la conservazione dei servizi ecosistemici dei progetti curati da Phoresta.
Phoresta non si occupa solo di piante ma anche degli animali come le api che hanno un importante ruolo per la biodiversità.
Per questo è stata avviata una fruttuosa collaborazione con BeeBo di Zeid Nabulsi, azienda apistica di Bologna.
Si tratta di un progetto – rivolto alle imprese – altamente innovativo che dà un importante contributo nella misurazione della
contaminazione dell’aria.
Ecco i principali passaggi:
(a) Biomonitoraggio ottenuto attraverso la realizzazione di strutture che richiamano l’alveare e che è collegato al
turismo, all’ospitalità e all’apiterapia.
(b) Poi la realizzazione di alveari tecno sospesi sempre per effettuare biomonitoraggio ma all’interno di centri urbani e di
zone aperte al pubblico. Gli alveari sono posti a circa 5-7 metri di altezza. In questo modo alle api viene garantito un tranquillo accesso all’alveare evitando rischi di vandalismo da parte di malintenzionati.
(c) È anche possibile un monitoraggio per interni creando degli alveari chiusi dentro le aziende. L’ambiente all’interno di uffici
viene migliorato grazie all’emissione di profumi emessi dalle api. Nel contempo è possibile misurare la qualità dell’aria grazie alla continua ventilazione da parte delle api.
(d) Infine è possibile effettuare un monitoraggio classico ponendo gli alveari in zone particolarmente inquinate che, pertanto, vanno tenute sotto stretto controllo.
Un altro settore sul quale Phoresta si è impegnata a fondo anche nel 2021 è stato quello della formazione. Per quest’ attività Phoresta ha organizzato e partecipato a eventi (online e in presenza), speech, mostre, lezioni e webinar.
Per questi vogliamo ricordare i quattro webinar che sono stati organizzati insieme alla dottoressa Fabiana Corami ricercatrice presso l’Institute of Polar Sciences CNR-ISP.
L’argomento dei webinar – di grande attualità- è stato quello della possibile riduzione delle microplastiche nei mari e nell’Antartide.
Il grande rischio è la presenza, rilevata, di tali microplastiche nella catena alimentare umana, perché queste sostanze sono ingerite dai pesci.
Vediamo di riassumere –cronologicamente – le numerose altre iniziative che hanno visto sempre una partecipazione attiva e interessata, talvolta anche di persona.
Cominciamo dalla giornata del 9 gennaio durante la quale Phoresta ha partecipato al convegno online Apididattica, decima edizione, edizione Contatto. Il nostro intervento era intitolato ‘Ecosistemi: il web of life’. Ricordiamo che l’iniziativa era promossa da AMI Ambasciatori dei mieli.
Il 9 febbraio invece per Phoresta è stato pronunciato uno speech al seminario on line dal titolo ‘Emergenza Climatica’ indetto dalla Commissione Consiliare ‘Ambiente e Territorio’ del Comune di Carpi (Modena). Nel corso dei lavori sono intervenuti l’ing. Carlo Coluccio (Ambiente e Mobilità sostenibili), il Dottor agronomo Guido Barbieri (Resilienza e sostenibilità degli spazi verdi in città) e il Dottor Carlo Manicardi (Emergenza climatica: cosa ci dicono i dati).
Invece il 3 maggio sempre Carlo Manicardi e la Dottoressa Luisa Sovieni al liceo Artistico Caravaggio di Milano hanno spiegato che cos’è la sostenibilità. Poi hanno parlato di qualità dell’aria, outdoor ed indoor. L’incontro è avvenuto su invito del
professor Mauro De Carli.
Ancora il 10 maggio si è svolto l’incontro on line ‘Cos’è un bosco’ per Milan4wellness con un webinar. Durante i lavori è stata presentata l’attività di Phoresta.
Il 19 giugno per conto di Phoresta è stato tenuto uno speech “Il bosco, il respiro e la vita” nella giornata conclusiva del festival internazionale di poesia che si è tenuto a Genova.
Il 16 ottobre c’è stato un incontro organizzato con Cynomys srl. Relatori l’Ing. Carlo Coluccio esperto di rinnovabili e il dottore
forestale Fabio Scarfò esperto di servizi ecosistemici. Va specificato che Cynomys srl è una startup innovativa che si occupa di monitoraggio ambientale e analisi dei consumi in allevamento.
Pochi giorni dopo, il 26 ottobre, c’è stato un meeting con dei membri della Commissione Finanza Agevolata e Fondi UE dei Dottori Commercialisti. I temi trattati si rifacevano a Life 2021-2027 un ambizioso e ampio programma per l’ambiente e il miglioramento del clima. Si è parlato anche delle azioni di sostenibilità aziendale che possono intercettare i fondi per la transizione ecologica.
Il 3 dicembre – si è tenuta la prima delle dodici lezioni online progettate da Phoresta insieme alla Unione Nazionale dei Giovani Dottori Commercialisti. La prima lezione è stata dedicata al tema della Carbon Footprint, compensazione delle emissioni clima alteranti, e servizi ecosistemici. Il 20 dicembre si è tenuta la seconda lezione dedicata alle informative non finanziarie ai bilanci.
Creatività e Natura
Il 15 maggio in collaborazione con Gilda Contemporary Art è stata presentata la mostra Radici-Le origini a cura di Cristina Gilda Artese dedicata all’artista Antonio Di Falco. L’iniziativa si è svolta presso il PAN, palazzo delle arti di Napoli.
E passiamo a dicembre. Il 2 di quel mese ha visto l’apertura della mostra ‘Della Terra’ una personale di Roberto Ghezzi organizzata da Gilda Artese ed Elena Isella. La mostra sarà aperta fino al 28 gennaio 2022. In questa occasione Roberto Ghezzi ha creato un progetto personale collegato al bosco della Biodiversità di Bologna grazie al quale la galleria Gilda Contemporary Art ha sviluppato un piano di compensazione delle proprie emissioni.
Sempre per Gilda Contemporary Art –insieme a Phoresta – è stata aperta l’11 dicembre per l’evento ‘Creatività e Natura’ per il tradizionale scambio di auguri. In occasione della ‘Giornata del contemporaneo’ organizzata da AMACI, associazione italiana dei musei di arte contemporanea italiani.
Ecco i nomi dei professionisti che hanno collaborato con Phoresta:
Grazie a loro i nostri messaggi e incontri sono sempre stati a un livello ineccepibile.
Diversi sono i protocolli di intesa stipulati con: Fondazione Ecosistemi di Roma per applicativi e tool ESG;
Fondazione Banca di Treviglio (BG) per servizi ecosistemici e conservazione del capitale naturale del bosco dei Dossi (BG);
CNR di Venezia per webinar su plastiche e microplastiche;
Gilda Contemporary art di Milano per creazione eventi culturali ed artistici sui temi della Natura e della Sostenibilità;
Spazio Gerra (Comune di Reggio Emilia) per creazione di eventi culturali a emissioni compensate.
Abbiano anche effettuato diversi calcoli della carbon footprint e stipulato vari accordi di compensazione. Ricordiamo alcuni esempi:
Il 16 novembre per l’evento promosso da Pambianco news a Milano sono state stimate dalla nostra associazione le emissioni delle auto dei partecipanti a tale convegno che tra l’altro è stato sponsorizzato da Bulgarelli Production srl. Le emissioni sono state compensate tramite i crediti del progetto fo-Resta;
il 10 dicembre c’è stato l’evento nello Spazio Gerra e al Tecnopolo di Reggio Emilia con esposizioni create dai materiali provenienti dall’archivio Reggiane. Phoresta ha calcolato la Carbon Footprint dello staff della manifestazione, e compensato con i crediti di carbonio del progetto fo–Resta;
Belotti Conserve srl con il calcolo della Carbon Footprint aziendale e accordo di compensazione che scatterà nel 2022 coi crediti di carbonio del progetto fo-Resta;
Galleria Gilda Contemporary Art con il calcolo del carbon footprint della galleria e accordo di compensazione con utilizzo dei crediti generati dal bosco della biodiversità di Bologna;
Bulgarelli Production srl con calcolo del footprint aziendale e accordo di compensazione con utilizzo dei crediti di carbonio
generati dal progetto fo-Resta e dal bosco della biodiversità di Bologna;
Enginsoft spa con calcolo CF del loro stand alla Fiera Internazionale CAE conference e accordo di compensazione con utilizzo dei crediti di carbonio generati dal progetto fo-Resta;
Urban Symbiosis: Carbon Footprint dei loro trasporti e accordo di compensazione con utilizzo dei crediti di carbonio generati dal progetto fo-Resta;
Mugo srl: accordo per la messa a disposizione dei crediti di carbonio generati dal progetto fo-Resta a favore dei clienti di Mugo che intendono compensare.
E ancora per la V&V Italian Style srl e grazie alla collaborazione con Paolo Perugini, è stata calcolata la carbon footprint aziendale e stipulato un accordo di compensazione con utilizzo dei crediti di carbonio generati dal progetto fo-RESTA.
Chiudiamo con qualche dato numerico.
Nel 2021 abbiamo spedito 14 newsletter. In totale i destinatari sono stati ben 119.349. I lettori
più attenti e affezionati sono risultati essere 21.531.
Bene, i numeri sono numeri.
Auguri e buone feste e fate un bel regalo: una donazione a Phoresta. Noi pianteremo alberi per voi.
Puoi contribuire anche tu facendo una donazione:
IBAN IT69F0312601600000000519139
Resta aggiornato con le ultime novità di Phoresta
Anche quest’anno Ecomondo ha ospitato gli Stati Generali della Green Economy: due giorni con oltre 1500 partecipanti e 100 fra […]
È stato presentato a metà novembre il progetto pilota siciliano per ridurre gli imballaggi dal titolo “Spesa Disimballata”, un’iniziativa dell’Associazione […]
La sfida della biodiversità. Di Andrea Visinoni È vero che abbiamo più strade, più macchine, anche più insetticidi, ma non […]